Scopri i musei civici di Milano – il Castello Sforzesco
LA STORIA DEL CASTELLO SFORZESCO
La costruzione del Castello Sforzesco fu avviata nella metà del Trecento dai Visconti. Tra il 1360 e il 1370, Gian Galeazzo Visconti fece costruire una fortificazione chiamata Castello di Porta Giovia, dal noe dell’antico ingresso della cinta delle mura romane dedicato a Giove. L’edificio venne ampliato dai suoi successori. Il risultato è un castello a pianta quadrata, con i lati lunghi 200 metri, e quattro torri agli angoli. La costruzione divenne dimora permanente dei Visconti fino al 1447, quando venne distrutto dalla Aurea Repubblica Ambrosiana.
Fu il capitano Francesco I Sforza a ricostruire il castello nel 1450 per farne la sua residenza, dopo aver abbattuto la Repubblica ed essersi impadronito di Milano quale marito di Bianca Maria Visconti. Nel 1452 venne ingaggiato l’architetto Filarete per la costruzione della torre mediana.
Nel 1494 salì al potere Ludovico il Moro e il castello divenne una delle corti più importanti d’Europa. Furono chiamati artisti quali Leonardo da Vinci, Bernardino Zenale e il Bramante.
Nel Cinquecento, durante il dominio spagnolo il castello perse il ruolo di dimora signorile che pazzò al Palazzo Ducale.
Quando la lombardia passò sotto il dominio degli Asburgo d’Austria il Castello Sforzesco conservò il proprio ruolo militare.
Con l’arrivo di Napoleone, il castello passò sotto i francesi. Nel 1796 il popolo richiese l’abbattimento del castello quale simbolo dell’antica tirannide. Il 23 giugno 1800 Napoleono ordinò la demolizione del Castello Sforzesco. Furono demiliti i bastioni spagnoi e parte delle torri laterali.
Nel 1815, Milano e il Regno Lombardo-Veneto vennero annessi nell’Impero d’Austria e il Castello Sforzessco fu arricchito di cortine, passaggi, prigioni e fossati, divenne tristemente famoso durante le Cinque Giornate di Milano del 1845, quando il maresciallo Radetzky userà i cannoni del castello per bombardare la città.
Ventanni dopo ci fu un dibattito tra chi voleva distruggere il castello e chi voleva restaurarlo. Nel 1900, l’architetto Luca Beltrami iniziò il progetto di restauro del Castello Sforzesco.
Scopri di seguito le collezioni presenti al Castello Sforzesco.
I MUSEI DEL CASTELLO SFORZESCO
Pinacoteca del Castello Sforzesco: la raccolta nacque nel XIX secolo, quando Milano aveva già due importanti pinacoteche, la Pinacoteca Ambrosiana (scopri come ottenere l’accesso scontato grazie a MilanoCard), la Pinacoteca di Brera e se ne stava creando una terza, il Museo Poldi Pezzoli (grazie alla tua Milan City Pass puoi ottenere uno sconto o l’accesso gratuito, clicca qui). L’inaugurazione fu il 2 giugno 1878.
Museo egizio: è uno dei più grandi dopo il museo egizio di Torino e quello di Firenze. E’ ospitato nei sotteranei del Castello Sforzesco. È diviso in sette sezioni: la scrittura, il faraone, dei e culti, la vita quotidiana, il culto funerario, gli scavi Vogliano, mummie e sargofagi.
Museo d’arte antica: è la sede di raccolete di sculture e opere d’arte di età tardo-antica, medievale e rinascimentale. Ospita opere che raccontano la storia di Milano e della Lombardia. Le sale ospitano l’armeria, con armi dal Medioevo al XVIII secolo, monumenti funerari, sala degli arazzi e del gonfalone di Milano, e la Pietà Rondanini di Michelangelo. La sala più importante è la Sala delle Asse affrescata interamente da Leonardo da Vinci.
Museo degli strumenti musicali: espone una collezione di strumenti musicali dal XV a.C. al XX secolo. Ospita oltre 700 strumenti musicali: strumenti ad arco, a pizzico, a fiato e a tastiera.
Museo dei mobili e delle sculture lignee: espone mobili con particolare attenzione alla storia del mobile lombardo. Sono esposte anche sculture lignee e vari oggetti d’arte decorativa.
Civiche raccolte d’arte applicata: si trova nelle Sale Ducali e della Rocchetta del Castello Sforzesco. Presenta oggetti di orificeria, avori, bronzi, smalti e vetri artistici. Nella Sala Balla è esposta la serie di Arazzi Trivulzio creati tra il 1503 e il 1509 seguendo i disegni del Bramantino.
Per raggiungere il Castello Sforzesco puoi prendere la metro rossa e scendere alla fermata Cairoli, oppure prendere la metro verde e scendere alla fermata Lanza. Grazie alla Milan City Pass puoi viaggiare gratuitamente sui trasporti pubblici di Milano. Clicca qui per maggiori informazioni.
A pochi passi dal Castello Sforzesco, non perdere l’occasione di visitare la Triennale di Milano. Grazie a MilanoCard, ottieni una riduzione del 20% sul biglietto di ingresso, clicca qui.
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