Pasqua a Milano – scopri la città durante le tue vacanze
Durante il weekend di Pasqua, numerosi musei e monumenti di Milano rimarranno aperti per l’occasione. Il Gruppo MilanoCard terrà aperti i suoi monumenti con eventi e orari speciali.
- IL CAMPANILE DEI SOSPIRI
Riaperto da poche settimane al pubblico, il Campanile dei Sospiri presso la Basilica di San Celso è visitabile il Sabato e la Domenica. Un’occasione unica per scoprire un altro “pezzo” di storia di Milano.
La Basilica di San Celso è stata costruita nell’XI secolo. All’interno della basilica sono conservate le reliquie di San Celso, il santo legato a San Nazaro, le cui reliquie sono conservate nella Basilica di San Nazaro in Brolo. La chiesa è costruita in stile romanico come anche il campanile, risalente all’XI secolo.
A Pasqua e Pasquetta non perdere l’occasione di salire su questo antico campanile e ammirare Milano dall’alto! Per maggiori informazioni clicca qui.
- FESTA DELLA BIRRA SU HIGHLINE GALLERIA
Con l’arrivo della bella stagione, chi non vorrebbe gustarsi una birra fresca ammirando lo skyline di Milano?
A Pasquetta potrai partecipare alla Festa della Birra su Highline Galleria, il percorso sui tetti della Galleria Vittorio Emanuele, realizzata in collaborazione con il Birrificio Sensolibero Srl.
Per prenotarti clicca qui.
- CRIPTA DI SAN SEPOLCRO DI MILANO
Alla Cripta si San Sepolcro è giunta quasi al termine la mostra dedicata all’artista americano Bill Viola, le cui opere si concentrano sulla nascita, morte e dispiegamento della coscienza umana. L’artista
esplora la spiritualità, l’esperienza e la percezione umana. Il tutto ha origine sia dall’arte orientale che occidentale, dal buddismo Zen, al sufismo islamico e al misticismo cristiano. I protagonisti delle sue opere sono le persone, i corpi, i volti.
Non perdere l’occasione di visitare la mostra a Pasquetta! Clicca qui e prenotati.
- AR.SE – IL PERCORSO DEI SEGRETI
Sotto l’Università Statale di Milano si nascondono secoli di storia di Milano. Da pochi mesi, è possibile effettuare un tour guidato all’Archivio e Sepolcreto della Ca’ Granda. L’Archivio storico Ca’ Granda, che conta circa 3 km di documenti, nasconde tra i suoi scaffali importanti reperti, tra cui l’atto di fondazione di Francesco Sforza e un papiro egizio risalente alla XIX dinastia. Fin dalla fondazione dell’Ospedale Maggiore, fu praticato il servizio mortuario. Il Sepolcreto divenne sempre più esteso per due ragioni: i morti in ospedale non erano ammessi nelle chiese, coloro che venivano sepolti nel cimitero dell’ospedale godevano di indulgenza.
Scopri anche tu l’Archivio e Sepolcreto della Ca’ Granda, clicca qui.